Descrizione
Pecorino Stagionato nella Crusca
Il latte di pecora viene riscaldato a 38 gradi quindi si aggiunge il caglio, di agnello o di capretto, e si lascia coagulare per circa un’ora, si rompe la cagliata con le mani dopodiché viene pressata e collocata nelle fiscelle di vimini.
Pasta finemente granulosa, sapore delicato, con una rada occhiellatura, di colore paglierino scuro
Pecorino stagionato a temperatura ideale per 9 mesi. 3 di questi nella crusca, che ne favorisce una lenta e naturale fermentazione. Il risultato è un formaggio dal sapore delicato, che lascia il palato dolcemente soddisfatto.
Nella tradizione ruralle della produzione di formaggi di pecora, per ovviare all’assenza di prodotto del periodo estivo, si aveva l’esigenza di mantenere la fragranza del formaggio prodotto in primavera, da qui l’idea di conservare le caciotte in tini completamente ricoperte dalla crusca.
Il “Principe d’Abruzzo” non può mancare sulla vostra tavola, ad integrare un buon aperitivo o antipasto, da grattugiare su un primo piatto, per accompagnare ed esaltare una cena a base di salumi, da degustare da solo come fine pasto, o in compagnia di un Montepulciano d’Abruzzo, in una piacevole conversazione con gli amici.
Forma intera, peso KG 1 circa
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